Direttiva Europea 2019/1937 - Lo Stato negli Stati Membri dell'UE

A meno di due mesi dalla scadenza del 17 dicembre 2021, fissata per il recepimento della direttiva europea sulla protezione dei whistleblower, i progressi negli Stati membri sono stati notevolmente lenti. Qual è l'attuale situazione degli Stati membri?

Sorprendentemente, secondo l'EU Whistleblowing Monitor, nessuno Stato membro (dei 27 membri) ha ancora recepito la direttiva europea.

Il recepimento è ancora "in corso" in almeno 23 paesi, mentre quattro Stati membri - Cipro, Ungheria, Lussemburgo e Malta - devono ancora iniziare il processo di recepimento.

Fonte: https://www.whistleblowingmonitor.eu/

Negli ultimi mesi, gli sviluppi in alcuni paesi includono:

• La Bulgaria ha avviato consultazioni su una bozza di legge riguardante la protezione dei whistleblower.
• In Romania, le consultazioni sulla bozza di legge continuano.
• L'Estonia ha pubblicato un'importante opinione di esperti sulla bozza di legge.
• La Slovacchia ha lanciato un Ufficio per la Protezione dei Whistleblower e una piattaforma di segnalazione.
• In Belgio sono state rilasciate raccomandazioni per un efficace recepimento della direttiva europea.
• La Danimarca è attualmente l'unico paese elencato come avente adottato una legge di recepimento.

Per Contesto:

La Direttiva Europea 2019/1937 mira a stabilire standard nei 27 Stati membri per la raccolta di segnalazioni e la protezione degli individui che segnalano o divulgano informazioni su atti relativi al diritto dell'UE. Deve essere recepita entro il 17 dicembre 2021 per il settore pubblico e le aziende con più di 249 dipendenti nel settore privato, e entro il 17 dicembre 2023 per le entità del settore privato che impiegano da 50 a 249 lavoratori.